La filtrazione a quarzite (o sabbia silicea) è un trattamento meccanico avente lo scopo di trattenere dall’acqua le particelle con grandezza superiore a 50 micron come solidi sospesi, ferro ossidato, sabbia, ecc. Il processo di filtrazione che si svolge in una colonna a pressione, porterà la quarzite alla progressiva saturazione. L’impianto quindi provvederà ad un lavaggio, invertendo automaticamente il flusso dell’acqua in colonna per ripristinare le condizioni originarie di lavoro. L’acqua che fuoriesce carica di solidi sospesi (ferro ossidato, sabbia, ecc.), viene inviata allo scarico. Finito il lavaggio il filtro é nuovamente pronto per un nuovo ciclo di filtrazione. Il quantitativo di acqua prodotta per ogni ciclo, dipende da vari fattori come: quantità di solidi sospesi presenti nell’acqua da trattare, diametro del filtro, granulometria della quarzite e grandezza delle particelle.
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Filtri A Carbone
La filtrazione a carbone è un trattamento ad absorbimento avente lo scopo di trattenere dall’acqua: ossidanti, sostanze organiche, tensioattivi, ecc. Il processo di absorbimento che si svolge in una colonna a pressione, porterà il carbone attivo ad una lenta saturazione, dopo di che il carbone dovrà essere sostituito. Il carbone nel suo lavoro di absorbimento, potrebbe venire ostruito da eventuali solidi sospesi, in tal caso l’impianto provvederà un lavaggio, invertendo automaticamente il flusso dell’acqua in colonna per ripristinare le condizioni originarie di lavoro, l’acqua che fuoriesce viene inviata allo scarico, finito il lavaggio il filtro si riposiziona sul ciclo di lavoro.
Il quantitativo di acqua prodotta dal carbone prima del suo esaurimento, dipende da vari fattori come: tipo di sostanze da trattenere, diametro del filtro a carboni, granulometria del carbone e quantità in acqua delle sostanze.
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Filtri Deferrizzatori/Demanganizzatori
La filtrazione con biossido di manganese è un trattamento chimico che permette la riduzione dall’acqua di sostanze come il ferro e il manganese. Il trattamento può lavorare in due modi: se lo scopo principale è la riduzione del ferro il sistema dovrà lavorare in CONTINUO, se invece lo scopo è la rimozione del manganese il sistema dovrà lavorare in DISCONTINUO.
Il sistema con funzionamento in continuo opera nel seguente modo: l’acqua da trattare deve essere preossidata con permanganato di potassio e/o ipoclorito di sodio in una vasca a monte dell’impianto. Il tempo di contatto tra i prodotti chimici e le sostanze da ossidare dovrà essere di almeno 20 minuti. L’acqua così trattata permetterà l’ossidazione del ferro e del manganese in vasca, una pompa provvederà all’invio dell’acqua alla colonna a zeoliti. Il filtro a zeoliti effettuerà solo dei lavaggi in controcorrente con acqua per rimuovere le sostanze filtrate.
Il sistema con funzionamento in discontinuo invece, lavora tramite la rigenerazione delle zeoliti con permanganato di potassio o ipoclorito. L’acqua da trattare non verrà addizionata di nessun prodotto e sarà inviata direttamente al filtro che eseguirà l’ossidazione del ferro e/o del manganese direttamente in colonna. Il processo di rimozione del ferro e del manganese dall’acqua porterà le zeoliti alla saturazione, l’impianto quindi provvederà ad una rigenerazione con permanganato per ripristinare le condizioni originarie di lavoro. L’acqua che fuoriesce carica di ossidi di ferro e manganese vene inviata allo scarico..
Il quantitativo di acqua prodotta per ogni ciclo, dipende da vari fattori come: ferro e manganese da trattare, diametro del filtro, quantitativo di zeolite impiegata e tipo di rigenerazione (continuo o discontinuo).